Lucca, un piccolo gioiello tra le colline toscane. Ecco come muoversi e cosa vedere a Lucca dopo averla sorvolata con un giro in mongolfiera.
A visitare Lucca ci si rende subito conto dell’origine romana della città, le sue mura ne sono un chiaro segno oltre all’impianto ortogonale delle strade. Lucca fu l’unica città a rimanere indipendente fino al 1848 quando fu inglobata nel Granducato.
Cosa vedere a Lucca?
UN percorso di 4,5 km, l’imponente cerchia muraria di Lucca è una degli esempi più rinomati di fortificazione rinascimentale. Sono state rese “passeggiata” da Maria Luisa di Borbone nell’Ottocento e ancora oggi sono per gli abitanti di Lucca uno spazio ricreativo molto importante. Prevedono la presenza di sei porte che consentono l’ingresso all’interno della città e baluardi
Chiamata la Piazza del Mercato ricalca la forma ellittica dell’anfiteatro romano di cui ha preso il posto. L’accesso alla piazza è possibile tramite quattro porte. La vita sociale della piazza è andata via via mutando da teatro a mercato a spazio per manifestazioni e fiere rimanendo sempre un simbolo della città oggi incorniciata da caratteristici edifici medievali a diversi piani.
Caratteristica e particolare torre di Lucca, desta una certa simpatia per la presenza di lecci sulla sua sommità, piantati dalla famiglia Guinigi appunto per simboleggiare la rinascita della città sotto il loro controllo. Delle 250 è una delle poche torri rimaste in città e sicuramente la più curiosa per la presenza del giardino pensile un luogo incantato ancora oggi visitabile.
La chiesa principale della città merita senza dubbio una visita anche solo perchè è la cattedrale più antica della Toscana e straordinario esempio di scultura gotica in Italia. La spettacolare facciata è realizzata con marmi di diversi colori, il bianco e il rosa si mescolano con il verde generando cromie straordinarie. La facciata è ricca di colonnine, intarsi, loggette e decorazioni a rilievo ed ha anche una vena di mistero data dal labirinto che si trova inciso sotto l’arcata più stretta della facciata di cui non si conosce il motivo e l’origine.
Il luogo in cui il celebre compositore visse gli anni dell’infanzia e della giovinezza e dove è possibile rivivere le atmosfere degne della creatività del Grande Maestro, meta irrinunciabile per gli amanti della musica. Tutta la città di fatto è disseminata di memorie pucciniane come il Teatro del Giglio.[/dt_vc_list]
Passeggiare per Lucca immergendosi nei suoi vicoli e ammirando gli scorci è un’esperienza che riporta la mente indietro nel tempo, l’attività ideale da fare dopo averla vista dall’alto della mongolfiera.